Lo scontro si va evitato, ma ci sono occasini in cui è necessario, come quando subiamo un soppruso e ci dobbiamo difendere.
Se (e solo se) è il tuo caso, allora ricorda che nei scontri da strada non importa molto la forza fisica, importa molto di piu la preparazione agli sport da combattimento (boxe, thaiboxe), ma SOPRATUTTO importa la violenza psicologica che applichi all'avversario.
L'agressività che mostri durante ma sopratutto PRIMA dello scontro è il fattore che fa cedere l'avversario.
Molto fa il linguaggio del corpo, muovimenti rapidi, nervosi, improvvisi, tono di voce alto, sguardo dritto negli occhi. Devi sembrare un po' schizzato e del tutto imprevidibile. L'intimidazione è l'arma migliore.
Se pero si arriva alle mani tieni SEMPRE su la guardia (pugni serrati attaccati al volto a proteggere naso e mascella), mento basso, busto girato a 45 gradi (così è piu difficile colpirti nelle parti basse), gomiti che coprono il fegato e il plesso solare, spalle alte e petto piegato in dentro.
Non scomporti quando ricevi i pugni e non chiudere gli occhi, e appena puoi contrattacca - una mano colpisce l'altra continua a coprire il volto, e cosi ad alternarsi. Devi "esplodere". Nessuna esitazione! Inizi a colpire come una furia e non ti fermi fino a che l'altro non scappa.
Se però non sai mostrare l'agressività o non hai la preparazione atletica nella boxe o nella thai boxe, allora l'esito dello scontro puo essere davvero incerto. Non pensare di poter apprendere ne l'una ne l'altra cosa in pochi giorni.
Stai solo MOLTO attento al fatto che quella persona non sia armata, se per caso ha un coltello scappa subito a gambe levate, perchè così rischi danni permanenti.
In bocca al lupo e cmq tenta la diplomazia.
Rus